Criteri di valutazione
Nell’attività didattica, i Consigli di Classe programmano i tempi e le modalità delle verifiche, secondo un criterio di distribuzione il più possibile equilibrata sull’intero arco del quadrimestre.
La scala di valutazione utilizzata va da uno a dieci.
A fine quadrimestre agli studenti vengono consegnate le pagelle, contenenti le votazioni e le assenze del periodo. A metà quadrimestre le famiglie vengono raggiunte da una comunicazione relativa ai risultati raggiunti dagli alunni fino a quel momento e alle attività di recupero attivate.
I principali punti di riferimento, in materia di scrutini intermedi e finali per l’a.s. 2012/13, oltre al D.Lgs. n. 297 del 16.04.1994: T.U. delle disposizioni legislative in materia di istruzione, art. 192 e sgg., sono:
- la formulazione normativa generale introdotta – anche in attuazione della L. n. 352 dell’08.08.1995 - con l’OM n. 80/1995 e via perfezionata o ripresa dalle successive
- OM annuali, sino all’OM n. 90/2001, tuttora vigente;
- la L. n. 1 dell’11.01.2007 e il D.M. n. 42 del 22.05.2007;
- il D.M. n. 80 del 03.10.2007 e la successiva O.M. n. 92 del 05.11.2007;
- il D.M. n.5 del 16.01.2009;
- la L. n. 169 del 30.10.2008 sull’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” art. 1 e 2.
Per quanto attiene al voto di condotta, (è espresso in decimi, esclude dalla promozione e dagli Esami di Stato se uguale o inferiore a 5, concorre alla media generale e quindi all’attribuzione del credito scolastico), in conformità con i riferimenti legislativi citati con lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti(d.P.R. 235/2007 e nota successiva prot. 3602/PO del 31 luglio 2008)) e con il “Patto di corresponsabilità educativa ” sottoscritto all’atto dell’iscrizione dai genitori, il Collegio Docenti, ha deliberato i seguenti criteri di valutazione:
- comportamento corretto in classe e in Istituto;
- comportamento corretto nel caso di attività extracurriculari (viaggi d’istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali e sportivi, partecipazione ad assemblee d’istituto e di classe);
- partecipazione responsabile e collaborativa all’attività scolastica; rispetto dell’ambiente;
- frequenza regolare alle lezioni;
- assolvimento regolare degli impegni di studio.
Criteri generali di svolgimento degli scrutini
- Le proposte di voto devono essere motivate da un giudizio espresso sulla base di un congruo numero di prove scritte, grafiche e orali, secondo quanto previsto dal Contratto formativo e in relazione agli obiettivi di apprendimento stabiliti. Le proposte di voto non sufficiente devono essere motivate analiticamente, specificando se vi sia la possibilità che l’allievo segua proficuamente il programma di studi dell’anno successivo.
- La situazione didattica di ogni studente deve essere valutata in relazione ai livelli di partenza, agli esiti documentati in tutto l’anno scolastico, all’esame del curriculum ed in rapporto alla concreta opportunità di formazione integrativa offerta dalla scuola.
- Tutte le determinazioni assunte dovranno scaturire da una decisione collegiale riportata a verbale e che tenga conto oltre che degli elementi di giudizio documentabili anche della specifica personalità di ogni singolo studente valutato.
- La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati. Per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il consiglio di classe, sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede ad un valutazione delle possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero.
Per quanto attiene alle decisioni concrete in occasione dello scrutinio di Giugno si riportano di seguito i richiami normativi imprescindibili e automaticamente divenuti criteri di valutazione relativamente ai tre possibili esiti.
1) La promozione avviene automaticamente per gli alunni con piena sufficienza in tutte le discipline oppure per alunni che presentino insufficienze tali per cui sussista comunque la possibilità realistica di seguire proficuamente il programma di studio dell’anno successivo.
O.M. n. 90/2001 art 13 c. 5. “Nei confronti degli alunni che presentino un'insufficienza non grave in una o più discipline, comunque non tale da determinare una carenza nella preparazione complessiva il consiglio di classe, prima dell'approvazione dei voti, sulla base di parametri valutativi stabiliti preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto:
- della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate nei tempi e con le modalità stabilite dal consiglio di classe per accertare il superamento delle carenze formative riscontrate (debito formativo);
- della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi nell’anno scolastico successivo. In particolare tali alunni sono valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti. Nel caso di promozione così deliberata, il preside comunica, per iscritto, alla famiglia le motivazioni delle decisioni assunte dal Consiglio di classe, nonché un dettagliato resoconto sulle carenze dell’alunno, indicando anche i voti proposti dai docenti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto totalmente la sufficienza.”
2) La formulazione del giudizio finale di un alunno viene rimandata alla fine dell’anno scolastico, dopo la pausa estiva, tenuto conto dei seguenti elementi:
- frequenza e partecipazione al dialogo educativo;
- miglioramento del rendimento scolastico complessivo rispetto al livello personale di partenza;
- raggiungimento degli obiettivi comportamentali assunti dal C.d.C. come prioritari;
- raggiungimento degli obiettivi didattici trasversali previsti (impegno, capacità espositiva, acquisizione di un autonomo metodo di lavoro…);
- qualità e gravità delle carenze accumulate;
- partecipazione alle iniziative integrative deliberate dal C.d.C..
D.M. n. 80/2007 art. 5 “Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico, le modalità e tempi delle relative verifiche.”
3) Un alunno non è promosso, previa valutazione degli elementi al punto precedente e qualora il C.d.C. ritenga che le insufficienze accumulate gli impediscano di seguire proficuamente il programma di studio dell‘anno scolastico successivo.
O.M.n.92/2007 art. 6, c. 5 “Si procede invece al giudizio finale nei confronti degli studenti per i quali il consiglio di classe abbia espresso una valutazione positiva, anche a seguito degli interventi di recupero seguiti, nonché nei confronti degli studenti che presentino insufficienze tali da comportare un immediato giudizio di non promozione.
Gli studenti della classe quinta, come da norma vigente, sono ammessi agli Esami di Stato se nello scrutino finale hanno conseguito in tutte le discipline un giudizio di sufficienza corrispondente al voto sei, condotta compresa.
Scheda di valutazione
Si riporta nel seguito lo schema di corrispondenza tra le votazioni in linea di massima attribuite dai docenti (in occasione di scrutini e normali verifiche) e il bagaglio di conoscenze e abilità acquisite dagli alunni. Se particolari situazioni personali lo rendessero necessario, tale corrispondenza può venire occasionalmente modificata.
Voto |
Conoscenze |
Abilità |
9 - 10 |
Complete, approfondite e autonomamente personalizzate |
Applicazione delle conoscenze in complesse situazioni di verifica, senza errori e originalità nel muoversi in contesti nuovi |
8 |
Complete e approfondite |
Buone capacità di analisi e di sintesi, applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica complesse, con qualche leggera imprecisione |
7 |
Corrette e complete |
Applicazione in situazioni di verifica complesse, con qualche errore non grave |
6 |
Complete ma poco approfondite |
Applicazione delle conoscenze in semplici prove di verifica |
5 |
Superficiali e incomplete |
Capacità di applicazione delle conoscenze in semplici prove di verifica, con qualche errore |
4 |
Frammentarie e superficiali |
Gravi errori nelle prove di verifica |
1 – 3 |
Nulle |
Nulle |
La valutazione del comportamento
10 |
Comportamento sempre corretto. Partecipazione interessata e collaborativa alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari. Ruolo propositivo e costruttivo per il miglioramento della vita scolastica nella classe e nell'Istituto. Puntualità rigorosa alle lezioni e precisione nell'assolvere le consegne. Forte motivazione allo studio come strumento di crescita personale. Rispetto delle norme e dell'ambiente. |
9 |
Comportamento sempre corretto. Partecipazione collaborativa alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari. Ruolo costruttivo per il miglioramento della vita scolastica nella classe e nell'Istituto. Puntualità alle lezioni e precisione nell'assolvere le consegne. Impegno costante nell'assolvimento dei propri compiti. Rispetto delle norme e dell'ambiente. |
8 |
Comportamento generalmente corretto. Collaborazione e partecipazione alle attività scolastiche non sempre evidenti. Puntualità accettabile nelle consegne e svolgimento dei compiti assegnati nel complesso regolare. Rispetto delle norme e dell'ambiente senza necessità di richiami formali da parte del personale della scuola. |
7 |
Comportamento non sempre corretto e rispettoso del personale della scuola. Atteggiamento passivo e/o indifferente durante lo svolgimento delle attività in classe. Scarsa puntualità nelle consegne e nello svolgimento dei compiti assegnati. Scarso rispetto delle norme e necessità di richiami verbali e scritti. |
6 |
Comportamento non corretto e irrispettoso nei confronti del personale della scuola. Atteggiamenti episodici e segnalati di rifiuto o di disturbo delle attività scolastiche. Rispetto delle consegne in modo saltuario. Mancata giustifica di assenze e permessi di entrata e/o di uscita. Viola il regolamento e riceve ammonizioni verbali e scritte e/o sanzioni che prevedono l'allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore ai sei giorni . |
Il credito scolastico
Il credito scolastico viene calcolato in base alle indicazioni ministeriali.
Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale di ciascuna delle tre classi, stabilisce quanto punteggio attribuire, nei limiti della banda spettante, valutando le seguenti variabili:
- media dei voti più vicina all’estremo superiore della banda di oscillazione;
- partecipazione ad attività e progetti dell’Istituto (deliberati dal Collegio Docenti), frequentate per almeno l’80% delle ore inizialmente previste, valutata positivamente dal referente del progetto;
- ammissione alla fase successiva a quella di Istituto in concorsi o gare provinciali, regionali o nazionali la cui partecipazione sia stata promossa dall’Istituto.
Un ulteriore elemento di valutazione per l’assegnazione del punto di integrazione è il riconoscimento di crediti formativi quali:
- conseguimento della certificazione lingua straniera (PET, TRINITY, FCE, DELF);
- attività sportive agonistiche attestate da federazioni sportive riconosciute dal CONI per almeno 6 ore settimanali;
- superamento di almeno tre esami ECDL nel corso dell’anno scolastico;
- partecipazione a tirocini formativi e/o orientativi presso aziende e/o enti riconosciuti con un esplicito attestato valutativo del percorso formativo da parte dell’azienda/ente rilasciato a norma di legge;
- attività lavorative coerenti con il percorso scolastico, svolte in modo non saltuario e conformemente alle norme di legge, debitamente attestate dal datore di lavoro;
- volontariato attestato da associazioni/enti riconosciuti (svolto per almeno 30 ore nel corso dell’anno scolastico);
- altre esperienze coerenti con gli obiettivi educativi e cognitivi del corso di studi frequentato, debitamente attestate dall’ente organizzatore e frequentate per non meno dell’80% delle ore complessivamente previste.
Il Credito formativo comunque, deriverà da esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza (“in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport”, DM n. 49/2000), dotate delle seguenti caratteristiche:
- qualificate, ovvero significative e rilevanti;
- prolungate nel tempo, non saltuarie;
- debitamente documentate;
- coerenti con il corso di studi seguito.
Criteri per la valutazione dei risultati
La valutazione interna della scuola prevede il monitoraggio e l’analisi dei risultati scolastici intermedi e finali, delle iniziative interne volte a promuovere il successo formativo mediante attività di sostegno e supporto metodologico e didattico, monitoraggio dei risultati delle azioni di orientamento e riorientamento su progetti interni ed esterni in collaborazione con le altre realtà del territorio o con l’adesione a progetti in rete. L’analisi è relativa all’anno scolastico appena concluso e comparativa rispetto agli anni scolastici precedenti.
La valutazione interna sui progetti attuati viene effettuata tenendo in considerazione i seguenti fattori:
- la partecipazione degli insegnanti ai progetti
- il livello di partecipazione e collaborazione degli studenti coinvolti
- la partecipazione dei genitori alle attività proposte
- la qualità dei prodotti
- la partecipazione del personale ATA.
Nell’ambito del progetto Qualità si effettueranno rilevazioni mediante questionari agli studenti che potranno esprimere le loro valutazioni sui servizi prestati nell’ambito del Dipartimento Successo Formativo e del Dipartimento Formazione non curricolare.
In virtù dei fini che le sono propri e dell’autonomia che le è riconosciuta, la scuola vive con proprie specificità il rapporto fra gli erogatori e i fruitori del servizio che offre: ad essa infatti si chiede non solo di ascoltare, di capire e di soddisfare in termini professionali la domanda di conoscenza e di competenza che viene dai giovani, dalle loro famiglie e dalla società, ma anche di far maturare questa domanda, in riferimento ai bisogni che mutano e a motivazioni e a capacità che crescono. Nel corso di questi anni, il nostro Istituto ha cercato di rendere il servizio scolastico più produttivo e qualitativo con un Piano dell’Offerta Formativa vicina agli utenti e alle loro aspettative.
La valutazione per EDUCAZIONE CIVICA
LIVELLO DI COMPETENZA | IN FASE DI ACQUISIZIONE | DI BASE | INTERMEDIO | AVANZATO | ||||
CRITERI
|
3 - 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | |
INSUFFICIENTE | MEDIOCRE | SUFFICIENTE | DISCRETO | BUONO | DISTINTO | OTTIMO | ||
CONOSCENZE
|
Conoscere i principi su cui si fonda la convivenza: ad esempio,la regola, norma, gli articoli della Costituzione, I iprincipi generali dell'ordinamento, delle carte internazionali |
Le conoscenze sui temi proposti sono episodiche, frammentarie e non consolidate, recuperabili con difficoltà,con l’aiuto e il costante stimolo del docente
|
Le conoscenze sui temi proposti sono minime, organizzabili e recuperabili con l’aiuto del docente
|
Le conoscenze sui temi proposti sono essenziali, organizzabili e recuperabili con qualche aiuto del docente o dei compagni
|
Le conoscenze sui temi proposti sono sufficientemente consolidate, organizzate e recuperabili con il supporto di mappe o schemi forniti dal docente.
|
Le conoscenze sui temi proposti sono consolidate e organizzate. L’alunno sa recuperarle in modo autonomo e utilizzarle nel lavoro
|
Le conoscenze sui temi proposti sono esaurienti, consolidate e bene organizzate. L’alunno sa recuperarle, metterle in relazione in modo autonomo e utilizzarle nel lavoro.
|
Le conoscenze sui temi proposti sono complete, consolidate, bene organizzate. L’alunno sa recuperarle e metterle in relazione in modo autonomo, riferirle anche servendosi di diagrammi, mappe, schemi e utilizzarle nel lavoro anche in contesti nuovi.
|
Conoscere Le organizzazioni e i sistemi sociali, amministrativi, politici,a livello locale, nazionale, internazionale. | ||||||||
Conoscere i sistemi sostenibili, in particolare le cause dei cambiamenti climatici, le risorse rinnovabili; conoscere l’impatto che un corretto stile di vita (alimentare e non) ha sull’ambiente di riferimento. | ||||||||
Conoscere i principali strumenti di IA, e i principali strumenti di digitalizzazione della PA. |
La valutazione per LETTERE
Premessa
Molteplici e diversificate sono le prove scritte e orali che il dipartimento di Lettere Liceo, Ipsia e IeFP svolgono nella programmazione annuale. Si tratta di prove strutturate, semistrutturate e non strutturate inserite nella programmazione annuale di ciascun docente. Convergere su un’unica griglia di valutazione che racchiuda in sé tutte queste tipologie è pertanto non solo complesso, ma improponibile per la flessibilità delle tipologie stesse e per la personalizzazione che l’offerta formativa prevede.
Si cercherà pertanto di proporre una sintesi, il più possibile efficace, dei principali indicatori utilizzati per le Tipologie di verifica maggiormente utilizzate: Prove orali, Prove a punteggio (es. test grammatica italiana), Prove scritte (temi), Prove per le traduzioni di latino, operando una significativa distinzione tra primo biennio, secondo biennio e quinto anno, laddove necessario. Risulta fondante la scelta di operare a partire dalle competenze, punto di riferimento ineludibile per una valutazione obiettiva e costruttiva per il curriculum dell’alunno.
PROVE ORALI
Le prove orali (ma anche prove scritte valide per l’orale) si configurano come prove con un maggior tasso di flessibilità valutativa, in quanto corrispondono ad un taglio specifico del materiale letterario operato dal docente.
Tuttavia, valutando il rapporto tra la richiesta del docente e la prova dell’alunno, si ritiene opportuno, proporre la seguente tabella, fondata sui livelli delle competenze indicate dal Ministero:
INDICATORI |
DESCRITTORI |
||||
LIVELLO |
AVANZATO 9-10 |
INTERMEDIO 7-8 |
BASE 6 |
PARZIALE 4-5 |
INIZIALE 1-3 |
Conoscenza dell’argomento |
Ampia, precisa ed efficace |
Adeguata e precisa |
Generica, ma essenziale |
Incompleta e superficiale |
Assente/ scarsa e frammentaria |
Comprensione del quesito |
Comprende perfettamente il senso della domanda |
Comprende il senso della domanda in modo aderente |
Comprende il senso della domanda in modo preciso |
Comprende il senso della domanda in modo approssimativo |
Non comprende il senso della domanda/comprende il senso in modo confuso e frammentario |
Esposizione e sviluppo dell’argomento |
Sviluppa ed espone l’argomento in modo organico e compie approfondimenti personali |
Sviluppa l’argomento in modo preciso ma non esauriente |
Sviluppa ed espone l’argomento in modo accettabile |
Sviluppa l’argomento in modo approssimativo e parziale |
Non sviluppa l’argomento/lo sviluppa in modo frammentario |
Lessico specifico e proprietà linguistica |
Precisi, appropriati e sicuri |
Corretti con qualche imprecisione/ Corretti e in genere adeguati |
Limitati, ma in generale corretti |
Imprecisi e trascurati |
Del tutto inadeguati/limitati e inefficaci |
Attitudini allo sviluppo critico, capacità di interrelazioni e originalità delle idee |
Sicure e originali |
Coerenti e significative |
Appena adeguate |
Frammentarie e superficiali |
Lacunose/inesistenti |
PROVE A PUNTEGGIO/TEST
In una disciplina come la grammatica, sia italiana che latina, ma non solo, i test previsti dai docenti si configurano spesso come prove strutturate a punteggio, il cui voto finale corrisponde alla somma dei punti attribuiti ai diversi esercizi. In questo caso il Dipartimento di Lettere stabilisce come soglia della sufficienza il 60% del totale del punteggio previsto dalla prova.
PROVE SCRITTE (TEMI)
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO (Indicatori per le Tipologie ministeriali dell’Esame di Stato):
INDICATORI GENERALI |
DESCRITTORI (MAX 60 pt) |
||||
LIVELLO |
AVANZATO 9-10 |
INTERMEDIO 7-8 |
BASE 6 |
PARZIALE 4-5 |
INIZIALE 1-3 |
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo |
Impianto rigoroso, testo scorrevole, con ripartizione funzionale ed efficace nel contenuto |
Testo strutturato in modo semplice, ripartizione equilibrata del contenuto |
Tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, ripartizione equilibrata del contenuto |
Tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, carenze nella ripartizione del contenuto |
Testo con numerose/alcune carenze sul piano strutturale e/o dell’equilibrio delle parti. |
Coesione e coerenza testuale |
Regole di coesione e coerenza completamente rispettate |
Regole di coesione e coerenza nell’insieme rispettate |
Regole di coesione e coerenza rispettate |
Alcune carenze riguardanti coesione e coerenza |
Regole di coesione e coerenza frequentemente disattese |
Ricchezza e padronanza lessicale |
Scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza sicura dei linguaggi specifici |
Scelta lessicale ampia e corretta e/o padronanza dei termini essenziali dei linguaggi specifici |
Scelta lessicale corretta, ma limitata |
Scelta lessicale corretta sul piano semantico, ma limitata, con tratti di inadeguatezza |
Diffuse / numerose scelte lessicali scorrette |
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura |
Ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura corretta con uso consapevole ed efficace |
Ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura corretta ma elementare |
Ortografia e morfosintassi corrette, con alcuni errori di punteggiatura |
Alcuni / sporadici errori di ortografia, morfosintassi e punteggiatura |
Errori di ortografia, morfosintassi e punteggiatura |
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali |
Padronanza sicura del tema e ragguardevole orizzonte culturale |
Conoscenze e riferimenti culturali ampi |
Conoscenze e riferimenti culturali essenziali |
Conoscenze e riferimenti culturali limitati e/o frammentari |
Conoscenze e riferimenti culturali estremamente ridotti o assenti |
Espressione di giudizi critici e valutazione personale |
Trattazione ricca di giudizi critici e valutazioni personali di buon livello |
Giudizi critici e valutazioni personali adeguatamente sostenuti ed argomentati |
Giudizi critici e valutazioni personali sostenuti ed argomentati per lo più attraverso riferimenti banali e luoghi comuni |
Tendenza a formulare giudizi e valutazioni senza portare elementi di supporto o portando elementi non corretti |
Diffusa mancanza della capacità di formulare giudizi critici e valutazioni personali. |
INDICATORI SPECIFICI TIPOLOGIA A |
DESCRITTORI (MAX 40 pt) |
||||
LIVELLO |
AVANZATO 9-10 |
INTERMEDIO 7-8 |
BASE 6 |
PARZIALE 4-5 |
INIZIALE 1-3 |
Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) |
Consegna completamente rispettata |
Consegna per lo più rispettata |
Consegna rispettata solo per gli aspetti essenziali |
Consegna in parte disattesa |
Consegna completamente disattesa |
Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici |
Il testo è stato compreso in tutti i suoi aspetti in modo sicuro e approfondito |
Il testo è stato compreso nel suo senso complessivo e in quasi tutti gli snodi tematici e stilistici |
Il testo è stato compreso nel suo senso complessivo e in quasi tutti gli snodi tematici e stilistici più evidenti |
Il testo è stato compreso solo nel suo senso complessivo |
Il testo è stato compreso in modo incompleto /incerto/superficiale o frainteso |
Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) |
Tutti gli aspetti sono stati analizzati modo sicuro e approfondito |
La trattazione è corretta e approfondisce tutti o quasi gli aspetti |
La trattazione è corretta ma approfondisce solo gli aspetti essenziali |
La trattazione presenta alcune inesattezze non gravi |
La trattazione presenta diffuse inesattezze, anche gravi |
Interpretazione corretta e articolata del testo |
Interpretazione corretta, completa, e approfondita, adeguatamente sostenuta da riferimenti testuali, con diffusi apporti personali di buon livello |
Interpretazione complessiva corretta e articolata, adeguatamente sostenuta da riferimenti testuali. |
Interpretazione complessiva corretta ma superficiale sebbene con qualche riferimenti testuali. |
Interpretazione complessiva corretta e articolata, e priva del sostegno di riferimenti testuali. |
Interpretazione piuttosto frammentaria, a volte inadeguata e/o scorretta |
INDICATORI SPECIFICI TIPOLOGIA B |
DESCRITTORI (MAX 40 pt) |
||||
LIVELLO |
AVANZATO 9-10 |
INTERMEDIO 7-8 |
BASE 6 |
PARZIALE 4-5 |
INIZIALE 1-3 |
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto |
Tesi e argomentazioni individuate in modo puntuale, completo e sicuro, inclusi gli aspetti meno evidenti |
Tesi e argomentazioni individuate in modo puntuale e completo. |
Tesi e principali argomentazioni individuate in modo corretto |
Tesi individuata in modo corretto, ma solo parzialmente |
Individuati solo pochi punti della tesi |
Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti |
Percorso pienamente coerente, efficace e funzionale |
Percorso che dà conto in modo articolato di tutti gli snodi e i passaggi del testo |
Percorso che dà conto in modo semplice dei passaggi logici essenziali e dei passaggi tematici principali |
Percorso che dà conto in modo semplice solo dei passaggi logici essenziali |
Diffuse incertezze nel sostenere il percorso con coerenza |
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione |
Riferimenti culturali ampi ed approfonditi, approccio particolarmente originale |
Riferimenti culturali ampi ed approfonditi, approccio prevalentemente compilativo |
Riferimenti culturali essenziali, approccio sufficientemente personale |
Riferimenti culturali scarsi o incompleti, ma corretti |
Riferimenti culturali assenti o con inesattezze |
INDICATORI SPECIFICI TIPOLOGIA C |
DESCRITTORI (MAX 40 pt) |
||||
LIVELLO |
AVANZATO 9-10 |
INTERMEDIO 7-8 |
BASE 6 |
PARZIALE 4-5 |
INIZIALE 1-3 |
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi |
Richieste e indicazioni di lavoro rispettate in modo completo ed efficace |
Richieste e indicazioni di lavoro rispettate in modo completamente |
Richieste e indicazioni di lavoro sufficientemente rispettate |
Richieste e indicazioni di lavoro in parte disattese |
Richieste e indicazioni di lavoro in parte completamente disattese |
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione |
Esposizione ben articolata e rigorosa, che ricorre con sicurezza ed efficacia a tutti gli strumenti testuali dell’organizzazione logica |
Esposizione ben articolata, che presenta in modo chiaro gli snodi concettuali del discorso |
Esposizione elementare, ma che presenta in modo chiaro gli snodi concettuali del discorso |
Esposizione elementare che tende a giustapporre informazioni ed affermazioni anziché sviluppare un discorso |
Esposizione con alcune / numerose incertezze di modesta entità nel suo sviluppo |
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali |
Quadro culturale ampio e approfondito, trattazione di taglio personale con apporti critici di buon livello |
Quadro culturale completo, ma approccio compilativo |
Quadro culturale corretto ed essenziale, approccio compilativo. |
Quadro culturale corretto ma incompleto, frammentario |
Quadro culturale inadeguato e/o con numerose inesattezze |
PROVE PRIMO BIENNIO
(ma anche SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO, laddove si desideri somministrare una tipologia di tema non ancora vincolato alle Tipologie ministeriali dell’Esame di Stato):
Data la diversità di tipologie testuali previste (riassunto del testo, testo narrativo, lettera, pagina di diario, testo informativo-espositivo, testo argomentativo, comprensione e analisi di un testo di varia natura, articolo di giornale, ecc…) si ritiene opportuno predisporre la sintesi degli indicatori di valutazione da tenere in considerazione, per ognuno dei quali sono associabili vari livelli di competenza espressi con riferimento a una scala decimale (di più immediata comprensione per l’alunno, abituato alla valutazione su una scala da 1 a 10).
Sarà cura poi di ogni docente, in relazione alla prova da sottoporre agli studenti, selezionare tra questi indicatori. Pertanto:
● 9 < V < 10 Livello Avanzato
● 8< V< 7 Livello Intermedio
● V= 6 Livello base
● 4<V<5 Livello Parziale
● 1< V< 3 Livello Iniziale
Il voto finale sarà quindi dato dalla media degli indicatori come sopra espressi e selezionati tra i seguenti, in base alla tipologia di testo:
● Lessico (generale)
● Ortografia e punteggiatura (generale)
● Morfosintassi (generale)
● Coesione e coerenza testuale, efficacia espositiva (generale)
● Corretta comprensione del testo
● Capacità di sintesi (riassunto)
● Contenuto: qualità e ricchezza delle informazioni, grado di precisione e approfondimento
● Capacità nel sostenere argomentazioni (testo argomentativo)
● Aderenza alla consegna e alla tipologia testuale con conseguente pianificazione del testo (generale)
● Capacità di una valutazione autonoma del testo comprensiva delle conoscenze retoriche, stilistiche e narratologiche.
La valutazione per LATINO
Anche la prova più significativa sulla lingua latina, ovvero la traduzione dal Latino, presente nel Liceo scientifico, Scienze Umane e Liceo Linguistico (biennio) sarà valutata sulla base di descrittori di competenze condivisi dal dipartimento .
Sarà, poi, cura dei docenti costruire, in relazione all’autonomia didattica, ingenerata dalla situazione di partenza della classe e dal programma in svolgimento, griglie di valutazione congruenti e idonee alla valutazione dei singoli elaborati.
INDICATORI GENERALI |
DESCRITTORI |
||||
LIVELLO |
AVANZATO 9-10 |
INTERMEDIO 7-8 |
BASE 6 |
PARZIALE 4-5 |
INIZIALE 1-3 |
Morfologia del nome e sintassi dei casi |
Riconoscimento sicuro e continuo della funzione sintattica del nome e |
Sicuro riconoscimento della morfologia del nome verbale e adeguata individuazione delle funzioni sintattiche |
Continua conoscenza delle forme nominali e accettabile individuazione delle regole di sintassi |
Testo limitato da un discontinuo riconoscimento delle strutture morfologiche e sintattiche |
Testo con gravi carenze sul piano dell’individuazione della morfologia nominale |
Morfologia e sintassi del verbo |
Completo riconoscimento della funzionalità del verbo a livello morfologico e sintattico |
Sicura conoscenza della morfologia verbale e adeguata individuazione delle funzioni sintattiche |
Continua conoscenza delle forme verbali e accettabile individuazione delle regole di sintassi |
Conoscenza discontinua delle forme verbali e scarsa risoluzione della sintassi del verbo |
Testo con misconoscenza delle forme verbali |
Sintassi del periodo |
Completo riconoscimento strutturale e resa autonoma e fluida delle movenze del periodo proposto dal passo |
Adeguato riconoscimento anche delle strutture del periodo complesso |
Riconoscimento quantitativamente significativo della struttura di un periodo complesso |
Conoscenza discontinua e limitata a enunciati base e coordinati |
Testo con misconoscenza della struttura del periodo |
Lessico |
Scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza sicura dei linguaggi specifici del passo |
Scelta lessicale ampia e corretta e/o padronanza dei termini essenziali dei linguaggi specifici del passo |
Scelta lessicale corretta, ma non sempre funzionale al genere e al contenuto del passo proposto |
Scelta lessicale, limitata, con tratti di inadeguatezza al passo proposto |
Diffuse e numerose scelte lessicali scorrette e/o non funzionali al passo |
Resa in lingua italiana |
Traduzione coesa, fluida e consapevole dei caratteri di genere e dello stile dell’autore |
Traduzione completa e pienamente rispettosa della coesione interna del passo proposto |
La traduzione presenta una sua continuità, ma alcuni passaggi chiave sono frutto di un processo di individuazione meccanica delle strutture |
La traduzione presenta sezioni irrisolte o errate |
La traduzione è frammentata e largamente incompleta |
Commento |
Risposte del tutto comprensive delle richieste, approfondite e con integrazioni ad opera dell’alunno |
Le risposte dell’alunno esauriscono la maggior parte dei quesiti sul contesto e sul significato/significante del testo. |
Risposte semplici, ma pertinenti e comprensive della maggior parte dei quesiti proposti |
Le risposte ai quesiti sono generiche e non del tutto pertinenti. |
L’alunno non risponde correttamente ai quesiti sul contesto, alle richieste sul significato e sulla struttura del passo proposto |