Covid19: come ci si comporta ora?
La circolare del Ministero della Salute dell’11 agosto spiega che le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARSCoV-2 non sono più sottoposte alla misura dell’isolamento.
Al rientro a scuola non è previsto il deposito di alcun certificato.
Si raccomanda, comunque, di osservare le medesime precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie.
In particolare è consigliato:
- Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone.
- Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi.
- Applicare una corretta igiene delle mani.
- Evitare ambienti affollati.
- Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA. Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e sociosanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio.
- Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse.
- Contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano.
Persone che hanno contatti con casi Covid
Per quanto riguarda le persone venute in contatto con casi covid, non si applica nessuna misura restrittiva.
Viene raccomandato comunque di porre attenzione all’eventuale comparsa di sintomi suggestivi di Covid-19, come febbre, tosse, mal di gola, stanchezza nei giorni immediatamente successivi al contatto.
In questo frangente è opportuno che la persona eviti il contatto con persone fragili, immunodepressi, donne in gravidanza.